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Il mio rapporto con gli orologi

Non sono mai stato particolarmente bravo a gestire il tempo, penso che trascorre troppo in fretta e non mi sono mai preoccupato di considerare la sua presenza silenziosa, che sensazione di impotenza tutte le volte che penso al tempo. Per fortuna ci sono gli orologi, che lo segnano, che ci rendono partecipi del suo passare, e devo dire che sono una persona che controlla spesso che ora è. Non utilizzo orologi da polso, al contrario guardo sul cellulare, mi piacciono gli orologi da polso, ma non essendo mai stata abituata ad indossarla mi dimentico di metterlo.

Al contrario in casa mia ho due orologi da parete, che per qualche tempo segnavano ore diverse e nessuno dei due era quello giusto. Per un po’ di tempo in e piaciuto vivere senza sapere che ora era, almeno sapevo di non poter far riferimento agli orologi, anche se il loro design mi è sempre piaciuto. Anche quelli con pendolo o cucù, entrambi i quali si trovano a casa dei miei genitori, sono tra le tipologie che preferisco in assoluto! E ora ho sistemato uno dei due orologi di casa mia, così posso sapere che ore sono anche perché non tengo il cellulare attaccato a me. Forse il mio rapporto col tempo e cominciato da poco, ecco perché ho deciso di sistemare il mio orologio.

E con il tempo…

Ciò’ che mi spaventa in realtà’ e’ il sapere che il “ciò’ che fu” e’ immodificabile. Nella consapevolezza della libertà’ di scelta del presente e del futuro, rimane invalicabile la presa di coscienza con il tempo passato, come una saetta silenziosa. Mi spaventa la certezza di non poter modificare il passato e neanche l’ultimo centesimo di secondo che mi porta a scrivere su questo foglio. E ancora non posso cambiare il tempo immobile della sofferenza e non posso bloccare il tempo rapido della felicita’.

La durata della percezione consapevole del tempo e’ immodificabile. Il tempo non mi permette di modificare il passato ma mi permette di conservare i ricordi. Ogni uomo racchiude le memorie del tempo, della sua vita, cosicché’ il passato gli appartiene sotto forma di ricordo ma non di tempo, perché’ lo stesso non appartiene a nessuno, lui rappresenta l’invisibile condizione della vita. Per questo motivo quando penso al mio tempo, in questa vita, lo immagino come la cornice del quadro della mia vita.

Il maestro, compagno, consigliere o ingannatore, e’ tutto relativo a come l’uomo riesce a farne uso, e’ perciò’ importante l’utilizzo dl tempo e il traguardo probabilmente e’ rappresentato dal raggiungimento di una serenità’ pura, priva di condizionamenti. L’essere sereno spende bene il suo tempo, e probabilmente trascorrerlo con qualità’ significa averne colto l’importanza. Il problema e’ che spesso viene sottovalutato e ignorato, mal utilizzato, a causa della mancata effettiva percezione della sua presenza. E lui continua a trasformare le esperienze presenti in ricordi passati, nel nostro prossimo futuro.

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Inquinamento marino

Arriviamo ad un tasto molto dolente, l’inquinamento del mare, poveri pesci. Quando ho pensato alla morte atroce che fanno, muoiono tutti soffocati i pesci, sono tra gli animali che fa la fine peggiore, morire per soffocamento, che tragedia! Devo dire che sono anche troppo buoni per cui sarei ipocrita se scrivessi sul modo di ucciderli, a questa cosa non avevo mai pensato sinceramente, di mia madre che me lo fece notare e devo dire che ho avuto i brividi quando ci ho pensato!

I pesci sono animali davvero fantastici e come si sa, la vita e nata in acqua, perché acqua e sole hanno permesso lo sviluppo della vita, torniamo anche al discorso di energie rinnovabili, si tratta davvero di un esempio perfetto.

In realtà, il mare viene spesso inquinato. Partiamo con le navi e il loro carburante, in mare c’è un traffico pari se non maggiore a quello di terra, per cui tutte le navi che girano sporcano il mare, e immaginati quelle che si arenano o perdono carburante, una tragedia per l’ecosistema marino. A fare i conti con questo inquinamento ero ci sono i pesci, e sono sicura che sarà capitato anche a te di aver visto l’oceano tutto sporco e con poveri pesci che galleggiano senza vita. Questo problema lo creiamo noi, come tutto il resto.

La spiaggia inquinata! dal mare alla terra!

L’anno scorso sono stata all’isola d’Elba con i miei amici, un giorno con nostro grande stupore arrivammo ad una caletta, abbiamo dovuto valicare una montagna, perché sarebbe solo accessibile tramite barchetta, e quindi dopo aver scalato la montagna pensando di trovare un oasi, abbiamo scoperto una caletta piena di sporcizia, allora abbiamo prima fotografato lo stato della spiaggia, poi chiamato lega ambiente, e ci siamo assicurati un articolo in prima pagina sul giornale locale.

Beh, giusto, considerando che l’isola fa parte del patrimonio dell’unesco e che non dovrebbe avere tali problemi. Ovviamente, gli abitanti si sono subito cimentati nel controllare il resto delle spiagge, ma come avrai capito tutto quello che abbiamo trovato veniva dal mare, dalla nostra fantastica risorsa. Rifiuti di ogni genere, anche materassi, mi ricordo che rimasi davvero scioccata dalla quantità di plastica e sporcizia di ogni tipo, abbiamo trovato.

In realtà, abbiamo fatto la nostra parte, ma non succede sempre così e molte persone contribuiscono alla sporcizia senza quasi neanche rendersene conto. Quando vai al mare con la tua famiglia o con gli amici, cerca sempre di rispettare l’ambiente e butta i tuoi rifiuti negli appositi contenitori, ricorda che il mare non è un bidona per la spazzatura!

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alghe e i loro benefici

Forse non tutti sono a conoscenza delle proprietà benefiche delle alghe, che oltre ad essere dei nutrienti per mare e organismi marini, hanno degli effetti più che benevoli anche per noi, in fattori vengono utilizzate per migliorare molti problemi fisici. Questo perché i prodotti che derivano dalle alghe blu-verdi vengono utilizzati per molte condizioni, ma finora, non ci sono prove scientifiche determinanti e sufficienti per determinare la loro efficienza.

Le alghe blu-verdi sono usate come fonte di proteine ​​nella dieta, vitamine del gruppo B e ferro.; inoltre vengono anche utilizzate anche per la perdita di peso, per disturbo da deficit di attenzione-iperattività (ADHD), per la febbre da fieno, il diabete, lo stress, stanchezza, ansia, depressione e sindrome premestruale (PMS) e problemi di salute di altre donne.

Alcune persone usano alghe blu-verdi per il trattamento delle escrescenze precancerose all’interno della bocca, stimolando il sistema immunitario, migliorare la memoria, aumentando l’energia e il metabolismo, abbassando il colesterolo. In questo modo sembrerebbe che le alghe riescano a prevenire le malattie cardiache, a massimizzare la guarigione delle ferite, e migliorare la digestione e la salute intestinale. Inoltre forse non tutti sanno che le alghe che vengono processate si trasformano in polvere che viene utilizzata al posto del sale per insaporire i cibi, soprattutto industrialmente.

Come sono e dove crescono?

Le alghe blu-verdi si trovano comunemente nelle acque tropicali o subtropicali che hanno alto contenuto di sale, ma alcuni tipi crescono in grandi laghi d’acqua dolce.
Il colore naturale di queste alghe può dare corpi d’acqua un aspetto verde scuro. L’altitudine, la temperatura e l’esposizione al sole, dove le alghe blu-verdi sono cresciute, possono notevolmente influenzare i tipi e mix di alghe blu-verdi in acqua che si vanno a creare.

Alcuni prodotti alghe blu-verdi vengono coltivate sotto osservazione, altre sono cresciute in un ambiente naturale, dove hanno più probabilità di essere contaminate da batteri, veleni fegato (microcistine) prodotte da alcuni batteri e metalli pesanti. Quindi per la tua salute, cerca di scegliere solo i prodotti che sono stati testati e privi di queste sostanze contaminanti.

Le alghe blu-verdi hanno un alto contenuto di proteine, ferro e altri minerali che viene assorbito se assunto per via orale, quindi se non mangi carne o la tua dieta non ha molte proteine, puoi mangiare le alghe; infine questi prodotti dei mari, laghi e fiumi, sono oggetto di ricerca per i loro potenziali effetti sul sistema immunitario per la cura delle infiammazioni e le infezioni virali.

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